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Rivoluzione rifiuti nella Marsica: il metano prodotto dagli scarti va in rete

Il metano prodotto dall’impianto di biogas viene messo in rete, al via la rivoluzione “Rifiuti” nella Marsica. Il bio-digestore anaerobico installato nel sito Aciam di Aielli ha permesso ieri per la prima volta di immettere gas sulla rete nazionale. Un grande e ambito traguardo che si è riusciti a raggiungere grazie a un lungimirante lavoro portato avanti da Aciam e dai suoi soci, in capo Tekneko con il Presidente Umberto Di Carlo.

È stato proprio lui ieri mattina, insieme all’amministrazione delegato Alberto Torelli, ad assistere all’apertura del rubinetto che segna inevitabilmente un cambio di passo nel settore della gestione dei rifiuti nell’intera Marsica. Metaforicamente è stato spiegato che dai rifiuti prodotti in casa dalla “Signora Maria” si riescono a produrre 11.500 metri cubi al giorno di metano che viene immesso nelle rete di distribuzione.

Un traguardo nel quale la governance di Aciam ha sempre creduto e, grazie anche alla collaborazione dei sindaci di tutto il territorio, si è riusciti a raggiungere con la soddisfazione di tutti. Il metano prodotto ad Aielli servirà alle famiglie marsicane per alimentare l’impianto di riscaldamento, ma anche cucinare o addirittura rifornire l’auto dei residenti.

“A volte i sogni diventano realtà”, ha commentato il Presidente Di Carlo, “oggi (ieri per chi legge) è sicuramente uno dei giorni più importanti della mia carriera da imprenditore. Se siamo riusciti a realizzare tutto questo è solo grazie alla nostra lungimiranza, al sostegno dei tanti sindaci del territorio e al lavoro costante di tutta la nostra squadra. I nostri rifiuti diventano fonte di alimentazione per le nostre abitazioni, l’economia circolare nella Marsica è realtà e noi abbiamo fatto in modo che tutto ciò potesse avvenire. Un risultato straordinario per il quale ringrazio l’amministratore delegato di Aciam, Alberto Torelli,  con cui abbiamo condiviso, preoccupazioni , momenti di sconforto, fatiche indescrivibili e un difficilissimo percorso a ostacoli spesso insormontabili, tutti i sindaci che ci hanno supportato, la squadra che ha lavorato incessantemente per veder realizzato questo sogno e tutti quelli che, come noi, ci hanno creduto”.

Gli impianti Aciam di Aielli, grazie alla produzione di metano dai rifiuti, diventeranno autonomi e permetteranno alla società di tagliare dei costi importanti destinati fino a ora all’energia.

Cordoglio per la scomparsa di Criccomoro

Tekneko si stringe alla famiglia Criccomoro per la tragica scomparsa di Giovanni. Il dipendente dell’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana a Frascati e in altri comuni del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e della Puglia è morto a seguito di un fatale incidente. A nulla purtroppo sono serviti i soccorsi del personale medico sanitario che ha solo potuto constatare il decesso del 55enne. “La scomparsa di Criccomoro ci addolora perché era parte della nostra grande famiglia”, ha riferito il Presidente Tekneko, Umberto Di Carlo, “abbiamo espresso da subito il nostro cordoglio alla sua famiglia e gli staremo vicino in questo difficile momento”.

Rating di legalità, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato promuove a pieni voti Tekneko

Tekneko riceve ancora una volta il rating di legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il punteggio massimo. Una certificazione dello Stato è stata consegnata all’azienda che si occupa della gestione del servizio di igiene urbana in diversi comuni dell’Abruzzo, del Lazio, della Puglia e delle Marche per attestare che è un’impresa sana, sia dal punto di vista legale, sia etico.

Il rating della legalità è infatti un documento che certifica la salubrità delle importanti realtà, ma anche l’attenta osservazione dei principi etici nei comportamenti aziendali, il rispetto dei dipendenti e di tutte le norme e procedure. Un valore aggiunto per Tekneko, quindi, che opera in settori particolari come quello dei rifiuti e degli appalti pubblici nella totale legalità e nella totale osservanza dei valori etici.

Il segretario generale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Guido Stazi ha inviato nei giorni scorsi la certificazione a Tekneko confermandogli il punteggio massimo del rating di legalità: tre selle. L’indicatore del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese ha promosso a pieni voti l’azienda.

“Essere riusciti a raggiungere importanti traguardi è per noi motivo di orgoglio”, ha commentato il Presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, “ma sapere di averlo fatto in modo etico e soprattutto nel rispetto quotidiano dei nostri dipendenti lo è ancora di più i settori, tra l’altro, come quello dei rifiuti e degli appalti pubblici spesso attenzionati dalla giustizia. Che la nostra azienda è sana e opera nella totale trasparenza, senza avere problemi di carattere legale per esempio, non lo diciamo noi, ma lo dice l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ci ha assegnato tre stelle nel rating di legalità”.

Tekneko accoglie i docenti dell’Istituto Sivitanidios Vicational School

Ospiti d’eccezione ieri nella sede Tekneko di Avezzano i professori e il direttore dell’Istituto Sivitanidios Vicational School, scuola professionale vocazionale della Grecia

La delegazione in questi giorni ha visitato diverse realtà industriali e aziendali del territorio e non poteva fare a meno di conoscere da vicino anche il mondo Tekneko con uno sguardo attendo al percorso avviato da tempo sull’economia circolare e sulla sostenibilità ambientale. Il progetto organizzato dalla scuola e da Amfi International, grazie al piano Erasmus +, è stato infatti incentrato sulla sostenibilità ambientale e realizzato per dare un’idea nuova del settore nella Marsica portando spunti per la realizzazione di futuri progetti. Attualmente la scuola gestisce anche tirocini europei per i ragazzi e grazie al confronto con il responsabile delle relazioni esterne di Tekneko Edoardo Addari, si è valutata l’opportunità di accogliere già dal prossimo anno alcuni di loro in azienda.

“È stata sicuramente una mattinata produttiva”, ha commentato Addari, “accogliere docenti provenienti dalla Grecia e confrontarsi con loro ha dato modo a tutti di guardare i vari progetti avviati con un’ottica diversa. Le nostre iniziative in tema di economia circolare e sostenibilità ambientale hanno particolarmente colpito i professori che si sono detti pronti a presentarli come esempio ai loro colleghi in Grecia nell’ottica di una futura collaborazione. Siamo certi che questo è solo l’inizio di un percorso che porterà buone cose per Tekneko e per gli studenti dell’Istituto Sivitanidios Vicational School”.

Finanza sostenibile, Addari: Tekneko esempio concreto sul territorio

Che cos’è la finanza sostenibile e quali obiettivi si pone? Sono questi gli interrogativi affrontati durante l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella sala convegni “Nicola Irti” di Avezzano. A organizzare l’incontro la Banca Widiba che ha ospitato, tra gli altri, il responsabile delle relazioni esterne di Tekneko, Edoardo Addari.

Nel suo intervento Addari ha ripercorso tutte le tappe che l’azienda impegnata nel servizio di igiene urbana in diversi comuni del Lazio, dell’Abruzzo, della Puglia e delle Marche ha intrapreso nell’ambito della finanza sostenibile.

“Tra i primi esempi di finanza sostenibile in tema ambientale c’è l’impianto di compostaggio di Aielli dove viene trattata la frazione organica del rifiuto per trasformarla in compost di qualità”, ha precisato Addari nel suo intervento, “un progetto preso a esempio in tutta Italia ampliato con un biodigestore anaerobico e un impianto di upgrade del biogas per la produzione di biometano dai rifiuti. L’infrastruttura solo qualche giorno fa, è stata protagonista del dibattito del Startup summit 2023 all’università Luiss di Roma”.

C’è poi tutta la parte che riguarda la “Responsabilità sociale” con la certificazione Sa 8000 (Social accountability) e il monitoraggio di tutte le attività e tutti i processi dell’azienda.

“Tekneko si attiene agli standard di riferimento riconosciuti a livello mondiale con l’obiettivo di garantire sempre ottimali condizioni di lavoro”, ha proseguito il responsabile delle relazioni esterne, “c’è una particolare attenzione alle tematiche sociali, un monitoraggio costante di tutte le attività e i processi correlati che impattano sulle tematiche inerenti le condizioni dei lavoratori, e un controllo quotidiano di salute e sicurezza, pratiche disciplinari, retribuzione, sistema di gestione e orari di lavoro sia dell’azienda e sia dei fornitori e dei sub fornitori”.

Tekneko nel tempo si è distinta per la sua crescita costante del fatturato, per il reinvestimento degli utili, per la costituzione di un gruppo industriale – Tekneko, Aciam e Fattoria Di Carlo dove viene promossa l’economia circolare – che non usufruisce di investimenti pubblici ma si affida a pool di banche con la garanzia Sace.

“La nostra linea azienda”, ha concluso Addari, “ha consentito di avere una considerazione da parte del mondo bancario e dello Stato, di ottenere certificati “green” per abbattimento dei consumi energetici e minori emissioni di CO2, avere una certa affidabilità nei confronti dei clienti”.

Alla Startup Italia Summit 2023 grande attenzione per l’impianto Aciam come modello di economia circolare

C’è stata molta attenzione all’evento “Startup Italia Summit 2023” per l’impianto di compostaggio e digestione anaerobica con produzione di biometano di Aciam di Aielli. A presentare l’impianto come esempio di economia circolare e progetto green è stato l’amministratore delegato di Aciam, Alberto Torelli, durante l’evento che si è svolto nella sede dell’università Luiss di Roma.

“Già dieci anni fa siamo partiti con un impianto di compostaggio che trasforma gli scarti di alimentazione umana in compost di qualità”, ha spiegato Torelli, “questo processo ha un potere carbonico all’interno del rifiuto che andiamo a irrorare con aria e quindi aggiungiamo energia e attraverso lo sviluppo del calore trasformiamo la materia.

Abbiamo pensato di risalire nel processo con un digestore anaerobico che è un fermentatore che simula lo stomaco di un ruminante e trasforma la matrice organica in materia e sviluppa un biogas che ha una componente di metano pari al 55% il famoso biometano di cui si parla. Questo progetto fornisce una soluzione al problema dei rifiuti di una comunità e al tempo stesso produce un biocarburante che mettiamo in rete e utilizziamo per usi civili”.

La presentazione di Torelli ha destato molta curiosità tra gli operatori nazionali e internazionali che operano nel settore dell’innovazione tecnologica dell’ambiente e della sostenibilità. Soddisfatto Umberto Di Carlo, Presidente di Tekneko e socio industriale di Aciam che ha seguito fin dal nascere questo progetto, ma anche Maurizio Bianchini presidente del consiglio d’amministrazione di Aciam e le consigliere, Dott.ssa Paola Ciciarelli, e Dott.ssa Federica Di Renzo.

Bambini di Supino a lezione di ambiente

Sono stati 140 i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Supino che hanno preso parte alle attività sulla sensibilizzazione ambientale promosse dal Comune e da Tekneko in collaborazione con la scuola. L’iniziativa ha coinvolto le sezioni A e B della primaria, dalla prima alla quinta, per un totale di 10 classi. Interessanti gli interventi che sono stati aperti dai saluti del sindaco Gianfranco Barletta, della preside dell’istituto Eleonora Mauriello, dell’assessore all’ambiente Beniamino Iacobucci, e del responsabile delle relazioni esterne di Tekneko, Edoardo Addari.

Un grazie corale è andato proprio a Tekneko per il lavoro svolto e per l’impegno profuso ogni giorno nelle attività di sensibilizzazione. Dal canto suo Addari, a nome dell’azienda, ha evidenziato quanto sia importante che la scuola e le istituzioni si impegnino nell’organizzazione di momenti di riflessione sull’ambiente e nel coinvolgimento dei più giovani.

Un ringraziamento è stato fatto anche a tutti gli insegnanti per la partecipazione e la preparazione degli alunni su alcuni argomenti rilevanti. Proprio i più piccoli si sono mostrati estremamente partecipi e interessati tanto da annunciare di voler collaborare ancora, anche per altre iniziative simili. Durante la speciale lezione

si è cercato di spiegare ai ragazzi cosa sia un rifiuto e quali sono i corretti comportamenti da adottare per arrivare a una diminuzione della produzione dei rifiuti e a un maggiore rispetto dell’ambiente. A chiudere la giornata un piccolo test per consolidare le informazioni apprese e un gadget ai bambini firmato Corepla e Tekneko.

Bambini a lezione di educazione ambientale a Vetralla

Lezioni di educazione ambientale nelle scuole di Vetralla. Nei giorni scorsi gli addetti Tekneko, società che si occupa del servizio di igiene urbana nella cittadina, hanno tenuto una lezione all’Istituto comprensivo “Piazza Marconi” con la partecipazione di tre quinte della scuola primaria e un’altra nella scuola primaria “Derna e Saturno Cecchini” con altre tre quinte della primaria.

Durante le attività, alle quali hanno preso parte anche Sandrino Aquilani, sindaco di Vetralla, Giovanni Gidari, vicesindaco con delega alle politiche per l’ambiente, il territorio e l’urbanistica di Vetralla ed Edoardo Addari, responsabile delle relazioni esterne di Tekneko, è stato spiegato ai più piccoli l’importanza del rispetto per l’ambiente che si coltiva ogni giorno con piccole azioni.

Alla fine delle lezioni è stato proposto un test interattivo di quindici domande al quale i bambini hanno risposto con grande entusiasmo. Sia le lezioni sia le domande sono servite a far riflettere tutti i partecipanti sul concetto di “rifiuto” e a insegnare loro le corrette pratiche per una buona raccolta differenziata. Allo stesso tempo si è cercato di porre l’accento sulle conseguenze delle proprie azioni e su come queste possano fare la differenza nel modo di vedere il mondo che ci circonda.

Ragazzi a scuola di ambiente con Tekneko e Comune di Frascati

È stata denominata “In comune per l’ambiente” l’iniziativa promossa da Tekneko, in collaborazione con il Comune di Frascati, e rivolta ad alcune classi dell’Istituto Tecnico, dell’Istituto Professionale e del Liceo Classico di Frascati. L’appuntamento, che si è svolto nell’auditorium delle Scuderie Aldobrandini, è stato organizzato per sensibilizzare i ragazzi su tematiche ambientali e stimolare delle riflessioni in merito.

Ad aprire l’incontro sono stati il sindaco di Frascati Francesca Sbardella che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, l’assessore alle politiche scolastiche e sociali Matteo Filipponi, l’assessore all’ambiente Franco D’Uffizi, la delegata alle politiche giovanili ed educative Paola Gizzi e il delegato alla gentilezza Davide Coni. In rappresentanza di Tekneko è intervenuto Edoardo Addari, responsabile delle relazioni esterne.

Dopo una prima fase si è entrati nel vivo dell’appuntamento che ha visto i ragazzi protagonisti. Ognuno di loro, tramite l’applicazione Kahoot attivata direttamente sugli smart-phone, hanno risposto a dieci domande su tutto ciò che riguarda il mondo dei rifiuti. L’attività è stata coordinata da Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza e le domande sono state create per stimolare riflessioni sul concetto di “rifiuto”, sulle corrette pratiche di raccolta differenziata e per incentivare comportamenti più sostenibili e virtuosi.

A ogni domanda, poi, è seguito un approfondimento con particolare attenzione al ciclo dei rifiuti. Molta curiosità ha destato il video di presentazione dell’impianto di compostaggio di Aielli attraverso il quale sono state illustrate le fasi di lavorazione dell’umido che permettono poi di produrre il compost. L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla lettura di monologhi da parte degli studenti che hanno posto l’accento sul carattere spirituale della natura e sulle conseguenze del suo sfruttamento spietato.

Trecento studenti delle scuole della città sul Salviano per la giornata ecologica 2023 

Una giornata all’insegna dell’educazione ambientale e del rispetto per il territorio è andata in scena oggi sul Valico del Monte Salviano. Protagonisti oltre 300 studenti delle scuole della città che hanno aderito a una “Giornata ecologica 2023” organizzata da Tekneko in collaborazione con il Comune di Avezzano. I ragazzi degli istituti comprensivi “Mazzini-Fermi”, “Vivenza-Giovanni XXIII”, “Collodi-Marini” e “Corradini-Pomilio”, con le buste colorate messe a disposizione da Famaplast si sono addentrati nella riserva e hanno iniziato a raccogliere cartacce, bottiglie di plastica, lattine e altri rifiuti abbandonati nel verde.

Ad affiancarli non solo gli addetti Tekneko, che hanno monitorato il loro lavoro, ma anche i tanti volontari delle associazioni che hanno preso parte all’appuntamento: Croce Blu, Cai, Croce Rossa Italiana, I Girasoli, Ambecò e Dog&Horses. Le associazioni con le proprie attività hanno arricchito la sensibilizzazione dei ragazzi alle tematiche ambientali, di sostenibilità e di inclusione. I giovani hanno avuto modo di vedere con i propri occhi quanti rifiuti vengono lasciati in mezzo alla natura. Il loro impegno, premiato poi da Tekneko con dei gadget, è stato apprezzato da tutti. Durante la mattinata la Coop Centro Italia di Avezzano ha offerto ai ragazzi acqua, succhi di frutta e merendine.

“Siamo molto entusiasti della forza e della determinazione dimostrata da questi ragazzi”, ha commentato il Presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, “il loro lavoro è stato fondamentale perché sono andati a raccogliere tutti quei micro rifiuti abbandonati nel verde che rischiavano di restare incagliati in mezzo alla vegetazione. Un grazie va all’amministrazione comunale di Avezzano e a tutte le associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa”.